Molti anziani, dal 1° gennaio 2025, potranno ricevere un bonus da 850 euro che verrà erogato dall’Inps: i requisiti e tutti i dettagli.
Dal 1° gennaio 2025, come stabilito da una legge varata dal Governo nel marzo del 2023, partirà in via sperimentale la cosiddetta Prestazione Universale, ossia un bonus per gli anziani non autosufficienti e che hanno compiuto l’80esimo anno di età.
Il contributo da 850 euro mensili verrà erogato dall’Inps e servirà per coprire le spese sostenute dall’anziano per il lavoro di cura e di assistenza svolto dai lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona, ma anche per le spese sostenute per servizi destinati al lavoro di cura e assistenza e forniti da imprese qualificate nel settore. Capiamo quali sono i requisiti per percepire il bonus previsti dalla normativa in merito.
Prestazione Universale, cos’è il bonus destinato agli anziani
Secondo quanto disposto dalla legge numero 33 del 23 marzo 2023, dal 1° gennaio del prossimo anno sarà introdotto in via sperimentale la Prestazione Universale, noto anche come bonus anziani. Si tratta di un contributo economico mensile per aiutare le persone over 80 a sostenere i costi per il lavoro e l’assistenza dei lavoratori domestici o quelle per i servizi destinati al lavoro di cura e assistenza forniti da imprese qualificate nel settore.
Il sostegno di natura economica viene erogato mensilmente dall’Inps ed è pari ad 850 euro, compatibili con l’indennità di accompagnamento che per il 2024 ammonta a 531,76 euro al mese. I beneficiari, dunque, potranno contare su una cifra mensile pari a 1.381,76 euro che non verrà calcolata nel reddito ai fini fiscali e non potrà essere soggetta a pignoramento.
Bonus anziani, i requisiti
Per ottenere il bonus anziani, come abbiamo già anticipato, sono previsti determinati requisiti, sia anagrafici che reddituali. Nel dettaglio, la prestazione viene riconosciuta agli anziani che hanno compiuto 80 anni e sono dichiarati non autosufficienti mediante valutazione medica specifica che attesti la necessità di ricevere assistenza.
Per quanto riguarda i limiti reddituali, secondo quanto disposto dalla normativa, il beneficiario non dovrà avere un Isee sociosanitario superiore ai 6mila euro. L’Isee sociosanitario rappresenta un indicatore che viene usato per l’accesso a prestazioni sociosanitarie, come l’assistenza domiciliare per persone con disabilità o non autosufficienti.
Prestazione Universale, la domanda
L’Inps non ha ancora fornito indicazioni relative a come richiedere il bonus anziani che verrà erogato dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026, salvo ulteriori proroghe. Non si esclude che la richiesta possa essere effettuata attraverso il portale Inps o presso un patronato o un Caf.
Bisogna precisare che, essendo destinato solo per determinate spese, se il beneficiario non utilizzerà l’intero importo percepito, sarà tenuto a restituirlo e l’Inps potrebbe disporre la sospensione della misura, provvedimento che non influirà sull’erogazione dell’indennità di accompagnamento.