Visite mediche che puoi fare gratis fino al 28 gennaio 2025

Quali sono le visite mediche che possono essere svolte gratuitamente fino al 28 gennaio. Il focus sulla situazione.

Come noto intorno alla sanità pubblica si è fatto un gran parlare in questi ultimi giorni. In particolare la discussione è centrata sul Decreto Tariffe del Ministero della Salute che aveva modificato sostanzialmente il tariffario applicato dai servizi sanitari regionali ai pazienti. Il provvedimento aveva tra l’altro individuato circa 3mila esami e visite gratuite a partire dal 30 dicembre 2024, data dell’entrata in vigore della riforma.

Il cambiamento però ha avuto vita breve, con una sospensione da parte del TAR del Lazio dopo il ricorso presentato da centinaia di strutture e laboratori accreditati e dalle maggiori associazioni di categoria. Ma la sospensione è durata poco solo una giornata, l’intervento dell’avvocatura di Stato ha infatti riammesso il Decreto, fino al 28 gennaio quando si dovrà prendere una decisione definitiva.

Visite mediche, quali si possono effettuare senza spendere un euro

Dunque l’intervento dell’avvocatura dello Stato ha parzialmente rimesso a posto la situazione, dopo che si paventava il caos per i cittadini, con prestazioni di cui non si conosceva il costo, gratuite, con ticket ridotto o a costo normale, secondo il vecchio tariffario. La situazione appare ora temporaneamente risolta, mentre i tecnici del ministero stanno lavorando in vista della discussione definitiva tra le parti.

Si tratta di un argomento molto delicato che implicazioni importanti per i cittadini e per l’intera amministrazione della salute, con implicazioni in ambito fiscale e operativo. Con il Decreto il Ministero aveva individuato una serie di esami diagnostici e visite specialistiche indirizzati alla prevenzione e alla cura precoci di patologie gravi. Tra questi esami infatti ci sono screening oncologici, procedure avanzate per la procreazione medicalmente assistita e test di laboratorio per il controllo delle condizioni critiche.

Gli aggiornamenti delle tariffe comprendono anche diagnosi per le malattie rare, screening neonatali, esami per la celiachia e per l’endometriosi. Molti di questi esami sono gratuiti per consentire l’accesso a cure preventive e diagnosi precoci anche alla popolazione delle aree con meno risorse e meno strutture sanitarie. Altre visite ed esami con tariffe aggiornate sono quelle cardiologiche, ortopediche e neurologiche per identificare le situazioni più a rischio.

Un altro settore di intervento è rappresentato dalla diagnostica per immagini, in particolare ecografie, radiografie e TAC molto importanti nella valutazione precisa di numerose patologie. Quindi tutte queste prestazioni sanitarie sono con tariffe più basse o addirittura gratis, ma solo fino al 28 gennaio. Dunque conviene affrettarsi e verificare la disponibilità nelle strutture sanitarie pubbliche.