Agenzia delle Entrate segnala una possibilità da non sottovalutare per avere un’interessante agevolazione. C’è tempo fino al 10 febbraio.
Per ogni cittadino o impresa ottenere agevolazioni, bonus e sconti fiscali di qualsiasi natura è sempre un’opportunità da non perdere e da non sottovalutare. Infatti le occasioni non mancano sia per le famiglie che per le aziende. Tuttavia occorre sempre prestare attenzione alle scadenze che delimitano queste possibilità.
Perché quando si parla di agevolazioni fiscali, in questo caso segnalate dall’Agenzia delle Entrate con le sue comunicazioni, è importante rispettare i tempi e le scadenze riportate dalla normativa. Vediamo in questo caso di quale bonus si parla, quali sono le categorie professionali interessate da questa opportunità e quindi di che agevolazione fiscale si tratta.
In questo caso si parla di un bonus pubblicità erogato sotto forma di credito d’imposta per gli imprenditori che hanno investito in pubblicità incrementali. Cioè con importi maggiori rispetto all’anno precedente in investimenti analoghi.
Dunque i beneficiari di questa opportunità possono ottenere l’agevolazione, purché abbiano aumentato nel corso dell’anno i loro investimenti in pubblicità, almeno dell’1 per cento rispetto all’anno precedente. Interessati da questo bonus fiscale sono gli imprenditori, i liberi professionisti, gli autonomi, gli enti non commerciali che hanno impiegato risorse in campagne pubblicitarie su stampa nazionale, locale e pubblicazioni digitali.
Il credito d’imposta è erogato rispettando le normative previste dall’Unione Europea che condizionano questi aiuti. La misura massima dell’agevolazione è pari al 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati. Per accedere a questa agevolazione è necessario presentare domanda all’Agenzia delle Entrate e il credito può essere usato solo in compensazione con la compilazione del modello F24.
Quindi ad accedere gli enti commerciali, i lavoratori autonomi, le imprese che nel 2024 hanno svolto delle campagne pubblicitarie, sulla stampa quotidiana e periodica, sia cartacea e online. Sono escluse dal credito d’imposta le campagne su emittenti radiotelevisive e radiofoniche nazionali e locali, digitali o analogiche. Ma questa non l’unica condizione.
Per poter ottenere il bonus gli investimenti pubblicitari devono essere effettuati in organi di informazione su stampa e online regolarmente iscritti al Tribunale di competenza e siano forniti di un regolare direttore responsabile. Inoltre l’editore deve essere iscritto al ROC, Registro degli operatori di comunicazione. La domanda per l’agevolazione deve essere presentata entro il 10 febbraio all’Agenzia delle Entrate con una descrizione dettagliata degli investimenti effettuati.
Il modello della domanda si trova sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, da compilare online. Occorre naturalmente accedere al sito con credenziali riservate e procedere nell’area personale da cui inviare direttamente la richiesta.
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