Se vuoi avere almeno la possibilità di essere contattato per un colloquio dalle aziende, devi fare un Curriculum strategico e d’impatto, un Cv non banale insomma. Secondo gli esperti di selezione del personale non dovresti mai inserire certe parole o frasi.
Sembra incredibile ma la cosa più difficile, talvolta, non è nemmeno farsi assumere: la vera sfida da superare è farsi contattare per un colloquio conoscitivo dalle aziende a cui abbiamo inviato il Curriculum! Dopo il colloquio poi le cose possono andare bene o male, a seconda delle loro esigenze e di come ce la siamo giocata ma, almeno, ci saremo visti in faccia e parlati.
Chi è disoccupato sa bene che, spesso, riuscire ad ottenere un colloquio è più difficile che trovare un ago in un pagliaio. Come mai? Forse perché le aziende, ogni santo giorno, ricevono decine se non centinaia di Curriculum pressocché tutti uguali, la maggior parte dei quali vengono cestinati dopo un minuto.
Di conseguenza se si vogliono aumentare le probabilità di essere chiamati diventa fondamentale inviare un Curriculum d’impatto, non banale ma interessante senza, comunque, mai inventare competenze fasulle. Come apparire interessanti anche se abbiamo poca esperienza? Gli esperti di selezione del personale consigliano, tanto per cominciare, di non inserire mai determinate frasi nel proprio Cv o verrà gettato nel tritarifiuti nel giro di 20 secondi a dir tanto.
Curriculum: ecco come renderlo “vincente”
Trovare un lavoro che piaccia, gratifichi, che sia remunerato il giusto e dia possibilità di crescere professionalmente è il sogno di tutti noi: sia di chi sta cercando il suo primo impiego sia di chi, per una ragione o per l’altra, è rimasto disoccupato sia di chi, infine, un lavoro ce l’ha ma vorrebbe cambiarlo. Per farsi contattare dalle aziende – inondate ogni giorno da centinaia di CV – è fondamentale presentarsi bene e con un Curriculum “vincente”.
Che cosa significa avere un Cv vincente? Non bisogna essere Superman che di giorno faceva il giornalista e di notte volava nei cieli per salvare il mondo: fortunatamente nessuna azienda ci chiede questo! Non bisogna nemmeno saper parlare perfettamente 5 lingue e avere 3 master.
Quando si compila un Cv è importante essere molto onesti e obiettivi: non essere timidi e se si hanno buone competenze in un certo settore scriverlo ma senza mai usare la frase “sono esperto di…” in quanto potrebbe sembrare un segnale di presunzione: anche se hai competenze in un settore ciò non toglie che quell’azienda possa insegnarti qualcosa di più.
Se hai hobbies e passioni scrivile in quanto possono far trasparire delle tue skills trasversali. Se, ad esempio, ti piace fare crossfit scrivilo: può essere letto come sinonimo di determinazione e tenacia. Se ti piace leggere scrivilo così come se hai seguito corsi di scrittura creativa o di recitazione. Non inventare nulla ma non sottovalutare nulla di ciò che hai fatto in passato in quanto tutto può essere valutato come una ricchezza in più.
Curriculum: le frasi da non usare mai
Come anticipato il Curriculum Vitae che inviamo alle varie aziende è fondamentale per fare una prima buona impressione e guadagnarsi, almeno, un primo colloquio con i selezionatori. E’ un po’ come la prima apparenza che, a dispetto di quanto alcuni sostengono, conta eccome.
Ci sono frasi che è meglio evitare di usare nel Cv in quanto non sono viste bene dalle aziende. Quali sono? Una, come spiegato nel paragrafo precedente, è “sono esperto di…” in quanto può essere letta come sinonimo di presunzione. Mai scrivere nemmeno “sono una persona motivata ed entusiasta”: questa è forse la frase più banale e abusata che potresti scrivere e ti farebbe apparire come una persona costruita.
Infine evita anche le solite frasi fatte del tipo: “sono una persona solare”, “ottime doti comunicative”, “ottime capacità di collaborare e di lavorare in gruppo”, “ottima gestione dello stress”…. Tutto ottimo ma agli occhi di chi legge queste frasi minimo 100 volte in una giornata tu farai una pessima figura!