Controlla bene gli scontrini, la voce arrotondamenti ti dice quanto paghi in più ciò che hai comprato

Quando fai acquisti, non buttare via lo scontrino ma controlla bene la voce “arrotondamenti”: ti svela quanto hai pagato in più rispetto al reale prezzo del prodotto.

Ci lamentiamo ogni giorno che i soldi, ormai, non ci bastano per arrivare alla fine del mese con tranquillità. Ma lo sai che, senza nemmeno saperlo, potresti sempre aver buttato via un mucchio di denaro? No, non parlo di acquisti superflui ma di cose necessarie che potresti aver sempre pagato più del loro prezzo di mercato.

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Controlla bene gli scontrini, la voce arrotondamenti ti dice quanto paghi in più ciò che hai comprato/Acremar.it

Se fino ad oggi, uscito dal supermercato o da un negozio, hai sempre gettato via lo scontrino con la certezza di avere pagato niente di più e niente di meno di quello che dovevi pagare, sappi che potresti aver sbagliato 9 volte su 10: un mucchio di volte potrebbero averti fatto pagare un prodotto un po’ di più del suo reale prezzo. E non per cattiveria o per distrazione.

Come accorgertene? Devi controllare la voce “arrotondamenti” che è riportata proprio sugli scontrini. Nel paragrafo seguente vediamo, di preciso, in cosa consistono questi arrotondamenti e – notizia scioccante!- vedremo perché non puoi reclamare o denunciare l’accaduto alle Forze dell’Ordine. Però ti sveleremo anche un modo per evitarli e, dunque, risparmiare quando fai acquisti.

Arrotondamenti: ecco quanti soldi perdi ogni volta che fai acquisti

La maggior parte di noi ha la pessima abitudine di non controllare mai lo scontrino dopo aver fatto un acquisto. O lo mettiamo nel portafoglio distrattamente o, addirittura, lo gettiamo nel cestino dei rifiuti appena usciti dal negozio. Ma lo scontrino può svelarci un dettaglio molto importante: può svelarci quanto abbiamo pagato di più un prodotto.

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Arrotondamenti: ecco quanti soldi perdi ogni volta che fai acquisti/Acremar.it

Ebbene sì: la maggior parte di noi paga di più gran parte di ciò che acquista ogni giorno. Ora voi vi chiederete: possibile non essercene mai accorti? Possibilissimo in quanto si tratta di piccoli arrotondamenti per eccesso. Ci stanno fregando dei soldi allora? No, è tutto perfettamente legale: una Legge consente ai commercianti di farci pagare un prodotto più del suo prezzo reale.

Il Decreto Legge 50 del 2017, infatti, consente gli arrotondamenti per eccessi. Ad esempio se un prodotto – di qualunque tipo: cibo, abbigliamento, accessori e ogni genere di merce – costa 32,98 il commerciante, per Legge ha il diritto di farti pagare 33,00 euro tondi tondi. Tu potresti sentirti “fregato” ma non è così in quanto la Legge lo prevede e, pertanto, tu non puoi reclamare. C’è un modo per tutelarsi? Certamente: se paghi con il bancomat o con la carta di credito non possono fare questo tipo di arrotondamenti.

La Legge ammette gli arrotondamenti solo per i pagamenti in contanti. Dunque se vuoi evitare, ogni volta, di perdere qualche centesimo – che sommati, alla fine del mese, possono anche raggiungere una bella cifra – evita di pagare con i contanti. Un motivo in più, quindi, per abbandonare i contanti e usare i metodi di pagamento digitali, fermo restando che ciascuno di noi, entro i limiti consentiti dalla Legge, deve essere libero di scegliere il metodo di pagamento che preferisce.

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