Gli esperti consigliano di prendere, se necessario, integratori di vitamina D e, per moltiplicarne i benefici, suggeriscono di assumerla in questo modo. Ecco come.
Uno degli integratori più consigliati dagli esperti è quello di vitamina D, la cui carenza è purtroppo aumentata negli ultimi anni. Proprio questa carenza può far correre il rischio di insorgenza di malattie e disturbi, come quelli cardiovascolari e quelli oncologici ma anche delle ossa (come osteoporosi) o del sistema immunitario.
In genere la vitamina D si trova in commercio sotto forma di compresse/ capsule o in forma liquida. Però gli esperti sono concordi nel dire che, se si assume in questo particolare modo, i benefici vengono moltiplicati. Ecco come.
La vitamina D è preziosa per permettere al corpo di svolgere numerosi processi fisiologici, per la salute della ossa e per prevenire patologie come l’osteoporosi e le malattie autoimmuni. Il fabbisogno di questa vitamina si può raggiungere seguendo una sana ed equilibrata alimentazione (che contempli il consumo di pesci grassi, latticini, tuorlo d’uovo), esponendosi al sole (10-15 minuti al giorno con opportuna protezione) e, se necessario, ricorrendo agli integratori.
Questi si trovano in commercio sotto forma di capsule/compresse o in forma liquida. A prescindere dal tipo di integratore di vitamina D scelto, secondo gli esperti i suoi benefici vengono moltiplicati se si assume in un determinato modo. In particolare, se si assume l’integratore di vitamina D insieme ad un pezzo di pane, i vantaggi sono numerosi.
Questa pratica è prevalente soprattutto quando l’integratore di questa vitamina è in forma liquida. Secondo gli esperti, questa prassi permette di mitigare il sapore dell’integratore ma ne migliora soprattutto l’assorbimento, in particolare se assunto durante un pasto che contiene anche cibi ricchi di lipidi.
Infatti la vitamina D è liposolubile, cioè viene assorbita meglio dall’organismo in presenza di grassi. Quindi è consigliabile assumerla insieme ad un pezzo di pane con un filo di olio extravergine d’oliva oppure con salsa guacamole oppure con pesci grassi come salmone, sgombro e sardine. Inoltre, per proteggere le ossa e scongiurare il rischio di disturbi come l’osteoporosi, la vitamina D può essere associata a cibi ricchi di vitamina K2 come i crauti e le altre verdure fermentate.
Insomma, quando è consigliata l’assunzione di integratori di vitamina D, ricordarsi di prenderla con un pezzo di pane o con grassi può apportare ancora più benefici per l’organismo.
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